10/05/2020Auguri a tutte le mamme.
Oggi vorrei dedicare a loro un mio desiderio.
L'ENPAM dovrebbe riservare maggiore tutela alle donne che affrontano enormi sacrifici per conciliare il loro ruolo di madri e di lavoratici specie come libero professioniste.
Dobbiamo valorizzare il ruolo delle donne nella famiglia e nel lavoro. Il nostro obiettivo è quello
di equiparare l’assistenza delle
lavoratrici in libera professione a quella
dei dipendenti pubblici e privati. La
Gravidanza e la maternità sono le stesse per tutte le donne che lavorano e uguali dovrebbero essere le tutele!!!Siamo quota B ma non di serieB!!! La maternità deve esser assistita per tutta la sua durata se è a rischio e non 6 mesi!!!
Auspico un ‘indennità che possa estendersi fino alla scolarizzazione del bambino, per permettere alla madre di svolgere con serenità il suo prezioso ruolo nei primi due anni di vita del bambino. E ‘ un servizio e un valore aggiunto per tutta la collettività. L’ assistenza di soli tre mesi di puerperio è praticamente inutile e inadeguato.
Il sussidio calcolato all’80% del reddito del secondo anno precedente all evento è iniquo: sono giovani mamme ai primi anni di attività con redditi bassissimi!! Ancor peggiore il reddito se si hanno gravidanze ravvicinate e allora l importo dell ‘indennità è ancor più penalizzato.
L’indennità deve essere adeguata e sufficiente per permettere alla madre libero professionista di poter retribuire un collega che la sostituisca nella propria attività per tutto il tempo che riterrà necessario.
E il diritto andrebbe poi allargato ai “babbi” che dovrebbero poter godere anch’essi di un diritto di congedo per dedicare del tempo
ai loro figli.
Il mio pensiero è anche per le situazioni di adozioni e affidamento ridotte anch’ esse a 5 e 3 mesi!!! Tutto questo è inaccettabile.
Adele Ranieri
Prima di tutto Trasparenza,
è vergognoso anche solo essere in condizione di doverla chiedere, dovrebbe essere garantita a priori.
Equità:
Il trattamento dovrebbe essere equo e congruo per tutti i membri (ospedalieri, liberi professionisti, medici di medicina generale eccetera) e il divario tra gli appartenenti dovrebbe essere molto ridotto anche per quanto riguarda il trattamento delle alte cariche dell'ente
Solidarietà
Quando pensiamo all'Enpam a volte riesce difficile tenere presente che si tratta di un ente previdenziale, ma è opportuno sottolineare che esiste espressamente per tutelare i suoi iscritti ed unicamente in funzione di essi.
Dunque la cifra dei versamenti dovrebbe essere commisurata al guadagno e pensata in modo da non mettere mai in difficoltà il contribuente.
Versare i contributi dovrebbe essere un gesto di solidarietà nei confronti dei colleghi già in pensione o attualmente in difficoltà ma anche un modo per mettere il proprio futuro al sicuro. Realmente.
Efficacia e competitività
Non solo i pagamenti dovrebbero essere calibrati in modo da non costringere il contribuente a fare sacrifici ma il trattamento pensionistico dovrebbe essere congruo
Ogni contribuente dovrebbe decidere in quale misura contribuire, da un minimo ottenendo poi un trattamento pensionistico base, a un massimo per avere in futuro un trattamento pensionistico più ricco.
In tutti i casi i pagamenti dovrebbero essere dilazionabili o congelabili in caso di difficoltà del contribuente.
Tutela
Dovrebbero essere previsti aiuti in caso di emergenze familiari (procreative e non solo) e personali (sanitarie e non solo)
Dovrebbe essere prevista la possibilità di un periodo di aspettativa nel caso il contribuente decida di riesaminare il suo percorso professionale e personale
Per chi ha meno di 15 anni di contributi e non ha quindi maturato il diritto alla pensione, in caso di rinuncia alla professione medica e cancellazione dall'ordine, i contributi dovrebbero essere restituiti non a 68 anni di età ma al momento dell'abbandono della professione medica, e per il 100% dei contributi versati.
La previdenza è obbligatoria ma sarebbe più democratico ed etico poter scegliere come investire i propri denari.
Nel regime di libero mercato abbiamo un panorama di offerte da parte di pensioni integrative private che, se applicate alle cifre che siamo costretti (anche a prezzo di sacrifici e ristrettezze economiche) a versare all'Enpam, garantirebbero trattamenti pensionistici addirittura faraonici e lontanissimi dagli scenari desolanti e francamente quasi offensivi a cui assistiamo parlando con i colleghi neo pensionati
Desiderabilità
Il senso dell'esistenza degli enti previdenziali è quello che mosse la formazione nei secoli scorsi delle società di mutuo soccorso.
La partecipazione era volontaria ma fortemente consigliata, per ragioni etiche ognuno dava almeno un minimo, sempre a seconda delle proprie possibilità e senza mettere in difficoltà se stesso o la propria famiglia.
Il fine era la solidarietà e lo spirito di corporazione tra appartenenti alla medesima professione.
La ratio era la tutela di ciascun membro, grazie alla rete di protezione formata dalla capacità di aiuto, anche modesta, di ognuno dei singoli numerosi partecipanti.
Ognuno contribuiva per quanto possibile sapendo che in caso di difficoltà sarebbe stato a sua volta protetto e sostenuto.
In quest'ottica gli investimenti sono necessari e devono essere scelti tra i più sicuri e più redditizi, non al fine dell'arricchimento personale di uno (o pochi) dei membri ma al fine di garantire la tutela di ognuno di essi, ed anche lo spirito di appartenenza e di solidarietà tra Professionisti.
Elezioni ENPAM di Domenica 17 Maggio 2020
Perché prendersi 5 minuti di tempo per accedere all’area riservata e votare
Michele Sidoti (Io) per la regione Piemonte?
1 Versione brevissima (per lettore pigrissimo)
E chi altro se non me? (Faccina sbalordita)
Se vuoi saperne di più vai al punto 2
2 Versione Breve (per lettore pigro)
Perché sono un libero professionista che vive di professione, come te e che quindi ha la
percezione reale di ciò che sono i bisogni della nostra categoria.
Perché non mi sono mai invischiato di questioni sindacali o politiche e quindi non sono in
“debito di riconoscenza” con nessuno.
Perché sono coriaceo, diretto e combattivo
Perché se sbaglio so ammetterlo e so chiedere scusa.
Se sei propio curioso vai al punto 3
3 Versione estesa (Per lettore masochista)
Domenica 17 Maggio ci saranno le elezioni ENPAM, avremmo un po’ tutti voluto rinviarle
ma non è stato possibile, quindi, che la competizione abbia inizio.
La pausa forzata, dovuta alle note vicende sanitarie, ha dato a me ed altri professionisti,
solitamente impegnati a tempo pieno ad occuparsi di clinica, l’opportunità di impiegare
delle risorse anche a queste elezioni.
In meno di 10 giorni siamo riusciti (senza un’organizzazione, un ufficio stampa, un
sindacato alle spalle) a raccogliere le adesioni sufficienti per essere in lizza, con la lista di
Franco Picchi, alla consultazione che potrebbe vedere molti di noi seduti in quelle stanze
in cui si prenderanno importanti decisioni nel prossimo lustro.
Grazie a tutti quelli che hanno, in pochissimo tempo, inviato il loro sostegno sono uno dei
4 in corsa per rappresentare la regione Piemonte e questa è una buona notizia per tutti
tranne che per i miei avversari perchè, e chi mi conosce può testimoniarlo, non sono
capace di vivere le cose senza immergermi in esse in maniera che sia, almeno per me,
impossibile distinguere i confini tra me e la cosa che sto affrontando, costruendo,
difendendo o tentando di distruggere.
Sono combattivo, diretto e disposto a lottare contro tutto e tutti se convinto di essere nel
giusto.
Sono un avversario onesto e pronto a rivedere i miei convincimenti quando ci sono le
condizioni per farlo, non ho paura di espormi né di prendermi le responsabilità anche in
caso di errore
Quindi Vi chiedo ancora una mano per darmi la possibilità di essere in quei luoghi al
momento opportuno, per cercare di essere, insieme a tanti altri, il grimaldello che possa
aprire la porta alla trasparenza della gestione ENPAM e magari, chissà, una ENPAM più
previdente e più assistenziale o, in alternativa meno onerosa.
Insomma che tu sia un lettore pigrissimo, pigro o masochista non ci sono motivi per i quali
tu non debba votarmi, almeno credo. :-)
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